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VIAGGIO A PIEDI NELLA MAGICA TERRA DELLA VALLE D’ITRIA
Puglia
a partire da euro: 206.00
Gabriele D’Annunzio, durante un suo soggiorno in Valle D’Itria, avvenuto il 27 settembre del 1917, nel descrivere i paesaggi e i luoghi da lui attraversati in quel viaggio, scrisse: “Paese remoto come un sogno, e come un’antica età. La via bianca tra muri a secco. Gli ulivi contorti, su i grossi ceppi, simili a quelli della baia d’Itea, di Delfo, di Egina: ulivi ellenici. L’erba arsiccia nell’ombra, color di velluto fulvo. Le pecore nere, le pecore dei sacrifizi alle divinità di sottoterra, che fuggono tra ombra e ombra. Qualche capro nero, dall’occhio giallo. Qualche stuolo di contadini seminudi, simili a certi gruppi di terracotta beotica, simili a certe figure dei vasi campani. Nella stanchezza mi addormento... Mi sveglio e vedo un paese di sogno, come se dormissi tuttavia. L’attendamento di pietra nel terreno ondulato. Gli innumerevoli coni bruni contrassegnati dall’emblema fenici. Lunghe nuvole rosse in un cielo d’acquamarina... Le città bianche che s’innazzurrano nella sera. La luna pallidissima nel cielo limpido.”. La Valle d’Itria è proprio questo: una terra fiabesca, sognante, sottratta al tempo, caratterizzata da sinuosi muretti a secco, ulivi, mandorli, viti, e incantati borghi antichi, che la rendono scenografia perfetta per una favola o leggenda. Ripercorreremo la storia antica della vecchia civiltà contadina, che ha lasciato proprio nei famosi trulli la sua testimonianza più grande. Questo tipo di costruzione è unica e magica nel suo genere, definita “Architettura senza architetti”, perché frutto di un plurisecolare lavoro compiuto dall’uomo comune sulla natura per trasformarla, ma senza violenza e con rispetto, in un equilibrato rapporto tra uomo e ambiente. Insomma uno scenario ricco di emozioni per tutti coloro che amano conoscere un territorio camminando.
La stessa denominazione “Itria” sarà di buon auspicio per noi viandanti: il toponimo Itria, infatti, proviene dall’antico Oriente, e precisamente dal culto della Madonna Odigitria, che significa in greco “colei che indica la direzione”. Il culto di questa particolare icona orientale, fu introdotto nelle campagne di Martina Franca, e in tutti i territori limitrofi, nel 970 dai monaci basiliani. Questi si rifugiarono proprio qui, nella Valle d’Itria, per sfuggire alle persecuzioni volute dall’imperatore eretico Leone III Isaurico, che proibì in tutto l’impero bizantino, il culto delle immagini sacre.
Saranno queste magiche visioni a farci compagnia durante tutto il nostro viaggio a piedi.
Giorno 1 – Locorotondo/Masseria Ferri: trekking lungo la ciclovia dell’Acquedotto Pugliese, da Locorotondo a Masseria Ferri.
Descrizione: ci ritroveremo alle ore 9:00 presso Piazza Mitrano a Locorotondo, paese considerato tra I Borghi più belli d’Italia, e il bianco balcone sulla Murgia dei Trulli. Dal suo belvedere, infatti, ammireremo un territorio che è a tratti emozionante. La cittadina è famosa, inoltre, per il suo particolarissimo centro storico, un insieme di case bianche disposte su anelli concentrici. Dopo la passeggiata nel centro storico di Locorotondo, lasceremo la cittadina per camminare nelle campagne della Valle d’Itria, seguendo il canale principale dell’Acquedotto Pugliese, il più grande acquedotto d’Europa. Si tratta di 10 km di completa immersione nel paesaggio più autentico della Valle d'Itria, lungo un tracciato attrezzato e completamente dedicato a pedoni e ciclisti. Una volta giunti a Contrada Figazzano, un caratteristico villaggio di trulli, ci riposeremo un po’ e ci rifocilleremo con il nostro pranzo a sacco. Dopo si continuerà il cammino fino all’azienda agricola Masseria Ferri. L’agriturismo sorge sulle colline ostunesi, circondato da un fitto bosco, ed è costituito da un'antica masseria del 1600 con trulli, piscina e chiesetta consacrata, dove ancora si celebra messa. La masseria, che prende il nome dall'omonima contrada, si dedica all'allevamento di mucche polodiche, suini, cavalli murgesi, asini di Martina Franca e animali da cortile. Inoltre, i suoi genuini prodotti, come carni suine/bovine,formaggi tipici (caciocavallo, cacioricotta, ricotta forte ecc.), vini Cabernet e bianco di Martina F., si possono acquistare nello spaccio aziendale (ma noi li assaggeremo tutti durante la cena prevista in questo posto davvero speciale!). Siamo certi poi che il silenzio circostante e il paesaggio unico, di cui potrete godere nell'agriturismo, vi lascerà un ricordo indelebile nella memoria!
L’arrivo a Masseria Ferri, e la fine del trekking è prevista verso le 17:30.
Cena e pernotto in Masseria Ferri.
Lunghezza totale del percorso: 14 chilometri.
Giorno 2 – Masseria Ferri/Martina Franca: trekking nel cuore della Valle d’Itria, nella campagna tra Cisternino e Martina Franca.
Descrizione: dopo una straordinaria colazione con prodotti tipici della Valle d’Itria, e una volta salutati i gentili proprietari, partiremo e lasceremo la Masseria alle ore 9:00. Da qui ci metteremo in cammino nelle campagne tra Cisternino e Martina Franca, tra un mosaico di piccoli vigneti segnati da muretti a secco, macchie di bosco mediterraneo e argentei uliveti che circondano antiche masserie, e numerosi trulli sparsi nelle contrade. Durante il cammino faremo visita alla chiesa di Sant’Antonio ai Cappuccini, immersa nel cuore della Valle d’Itria, a metà strada fra Martina e Locorotondo. La Chiesa e il Convento dei Cappuccini sono grandi testimonianze dela storia di questo territorio, poiché, furono costruiti nel XVI secolo su un precedente insediamento dei monaci basiliani che officiavano secondo il rito bizantino e dipendevano dal Monastero di San Nicola di Casole vicino ad Otranto, fondato nel 1099.
Visiteremo l’interno della chiesa, che presenta altari lignei intarsiati di pregevole fattura e dove, in passato, si professava il culto per la Madonna Odegitria.
Dopo un piccola pausa e la consumazione del proprio pranzo a sacco, ricomincia la nostra camminata che ci porterà alla meta del trekking di oggi: la bella Martina Franca. Una volta giunti nel paese ci godremo una passeggiata guidata nel centro storico, con la chiesa della Madonna del Carmine, la chiesa di San Domenico, la Basilica di San Martino e il Palazzo Ducale con le sale dell’Arcadia, del Mito e della Bibbia, completamente dipinte a tempera nella seconda metà del Settecento. Nel centro storico si percorreranno tipiche strade imbiancate a latte di calce e con palazzi signorili in stile rococò.
La fine del trekking è prevista per le 17:30.
Pernotto nell’Hotel Villa Rosa di Martina Franca, cena libera.
Lunghezza totale del percorso: 15 chilometri.
Giorno 3 –Martina Franca/Bosco delle Pianelle: trekking lungo antichi tratturi della transumanza da Martina Franca alla Riserva Regionale “Bosco delle Pianelle”, tra boschi di fragno, masserie storiche e seminativi.
Descrizione: partenza dall’Hotel Villa Rosa alle ore 9:00, da dove ci metteremo in cammino per raggiungere la Riserva Regionale “Bosco delle Pianelle”. Il comprensorio del Bosco Pianelle segna il confine tra i territori dei comuni di Crispiano, di Martina Franca e di Massafra, e conserva il più esteso complesso boschivo della Murgia dei Trulli. Qui il nostro trekking sarà davvero speciale: lungo i sentieri del bosco di fragno e di leccio che caratterizzano il Bosco delle Pianelle, potremo, infatti, incontrare diversi lecci monumentali e suggestive gallerie a carpino. Il nostro viaggio si concluderà proprio al Centro Visite del Bosco delle Pianelle, intorno alle 17:30. Un pulmino ci verrà a prendere e ci darà un passaggio fino a Martina Franca.
Lunghezza totale percorso: 15 chilometri.
La Quota Di Partecipazione:
per gruppo definitivo di partecipanti n. 6 persone: 206 euro
per gruppo definitivo di partecipanti n. 10 persone:168 euro
La Quota Comprende:
guida naturalistica ambientale per tutto il viaggio, pernottamento e prima colazione durante tutta la durata del viaggio, cena tipica presso Masseria Ferri, acqua ai pasti, sistemazione in camere doppie nei migliori agriturismi e B&B della zona, assicurazione medico-bagagli, trasferimento in pulmino da Bosco delle Pianelle a Martina Franca durante l’ultima giornata.
La Quota Non Comprende:
il viaggio per arrivare al punto di ritrovo, i pranzi a sacco, le cene durante la seconda giornata del viaggio, le bevande ai pasti e gli extra, viaggio di ritorno.
• RITROVO: presso Piazza Mitrano a Locorotondo giorno venerdì 02 ottobre ore 9:00. Per chi verrà in automobile daremo precise indicazioni su dove lasciare la propria autovettura in sosta. La città di Locorotondo è facilmente raggiungibile sia via treno sia via autostrada, come indicato di seguito:
Collegamento autostradale
DA BARI:
- prendendo la S.S. 16 (litoranea) con uscita a Fasano imboccando la 172 Dir.;
- prendendo la S.S. 100 con uscita a Turi per poi immettersi sulla S.S. 172 (Statale dei trulli);
DA TARANTO:
- percorrendo la statale 172 Dir.;
DA LECCE-BRINDISI:
- percorrendo la S.S. 379 con uscita Fasano, quindi immettersi nella 172 Dir.
Collegamento ferroviario
- Da Bari, tramite le Ferrovie dello Stato (F.S.) fino alla stazione di Fasano (Fasano Scalo) dalla quale si procede a mezzo Pullman per 13 km circa;
- Da Bari, anche tramite la Ferrovia Sud-Est (F.S.E.) fino alla stazione di Locorotondo;
- Da Taranto tramite la Ferrovia Sud-Est (F.S.E.) fino alla stazione di
Locorotondo;
- Da Lecce-Brindisi tramite le Ferrovie dello Stato (F.S.) fino alla stazione di Fasano (Fasano Scalo) dalla quale si procede a mezzo Pullman per 13 km circa;
Collegamento aereo
Bari-Palese, km 75 circa;
Brindisi-Casale, km 55 circa;
• RITORNO: ritorno previsto dal Centro Visite del Bosco delle Pianelle a Martina Franca intorno le ore 18:00 del giorno domenica 4 ottobre 2015. Questo servizio transfer è compreso nella quota di partecipazione. Martina Franca è ben collegata sia con Locorotondo e sia con le altre città pugliesi, come indicato di seguito:
Collegamento autostradale:
-dall'autostrada A14 - uscita Taranto
-da Taranto: S.S. 172 per Martina Franca (km.32)
-da Bari o da Brindisi-Lecce: S.S. 16 -uscita a Fasano per immettersi sulla S.S.172dir per Martina Franca (km.17)
Collegamento ferroviario:
-per la Stazione di Bari Centrale si prosegue con le Ferrovie Sud Est
-per la Stazione di Taranto si prosegue con le Ferrovie Sud Est
-Ferrovie dello Stato (http://www.trenitalia.it/)
-Ferrovie del Sud Est e servizi automobilistici (http://www.fseonline.it/)
Di domenica il servizio è garantito dal servizio pullman FSE.
• PRENOTAZIONI: all’atto della prenotazione è richiesto un acconto di € 100,00 (interamente rimborsato, senza alcun ulteriore onere per l’organizzazione, esclusivamente qualora non si dovesse raggiungere il numero minimo di 6 adulti partecipanti); il saldo è richiesto improrogabilmente entro il 02/09/2015, a viaggio definitivamente confermato, unitamente alla fotocopia completa sia di un documento d’identità in corso di validità che di una tessera riportante il codice fiscale.
Documenti necessari per il viaggio, inoltre, sono esclusivamente la carta d’identità o il passaporto individuale in corso di validità, nonché la tessera sanitaria.
Nell’interesse sia proprio che collettivo, infine, si invitano i partecipanti a un cortese contenimento sia del numero che del volume dei bagagli personali (zaini leggeri e comodi) e si consigliano abbigliamento a strati e, soprattutto, scarpe comode durante tutte le escursioni!!!
• ULTERIORI INFORMAZIONI DAL CAPOGRUPPO: non esitate a contattare, in caso di dubbi e domande, la nostra capogruppo, che sarà sempre a vostra disposizione su informazioni e precisazioni sull’itinerario:
Dott.ssa Luciana Lettere
takewalksinpuglia@gmail.com
Nome Skype: luciana.lettere
• PAGAMENTI E DIREZIONE TECNICA/ ORGANIZZAZIONE DEL VIAGGIO:
AGENZIA VIAGGI CHIRIATTI TOUR
Corso Re d’Italia, 61 - 73013 Galatina (LE)
(lunedì - venerdì: 09.00 - 13.00 / 16.30 - 19.30)
(sabato: 09.00 - 13.00 / pomeriggio chiuso)
indirizzo e-mail gruppi@chiriattiviaggi.it
tel. +39.0836.528551 / 561615 - fax +39.0836.631495
codice IBAN IT 31 U 01010 79652 100000008928
