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VIAGGIO A PIEDI NELLA CULTURA AGROPASTORALE DELL’ALTA MURGIA

Puglia
NaturaArte & CulturaEnogastronomia

a partire da euro: 254.00

"Eccoti il mio Cenno Istorico sull’antichissima città di Ruvo che ti ho promesso. Sarà forse questa l’ultima mia produzione letteraria. Il peso degli anni aggravato vie più dalle forti e continue traversie di salute che sto soffrendo, a grandissimo stento ha potuto permettermi di soddisfare questo debito che aveva colla nostra comune Patria. Lo indirizzo a te per infiammare il tuo cuore tenero ancora del santo amore di essa. Leggilo e rileggilo con attenzione. Vedi se io l’ho sempre amata e se l’amo, ed amala tu pure allo stesso modo. Sono stato io il primo che ho tentato di squarciare quel bujo che teneva ascosa la sua rimola, ed illustre origine. Mi lusingo di averlo fatto non senza un successo che riempie il mio cuore di gioja, e compensa largamente il travaglio non lieve che mi è ciò costato.”. Questa è la premessa dell’opera intitolata “Cenno Storico sull’antichissima città di Ruvo nella Peucizia” scritta dal magistrato e archeologo Giovanni Jatta nel 1844, che dedico gran parte della sua vita alla difesa della storia e delle antichità di Ruvo di Puglia e di tutto il territorio che andremo a scoprire con questo viaggio. La sua opera è dedicata alle origini e al periodo più florido della città di Ruvo, centro attivissimo per attività artistica fra le colonie della Magna Grecia. Il nostro itinerario partirà proprio da questa florida cittadina, che si estende su un basso promontorio a poca distanza dalla costa adriatica, e che ha visto la presenza di insediamenti umani sin dai tempi più remoti, essendo la sede di uno dei più importanti centri indigeni della Peucezia. 

Percorreremo poi, sempre rigorosamente a piedi, una parte del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, attraverso antichi tratturi e stradelle in gran parte sterrate, intercettando per un breve tratto il quasi centenario tracciato dell’Acquedotto Pugliese. Si visiteranno antiche necropoli dell’età del Bronzo, ma anche importanti e antiche Masserie, adesso sedi di aziende agricole 100% ecosostenibili, che faranno rivivere al viandante la cultura secolare agropastorale tipica del Parco dell’Alta Murgia. Non mancheranno, inoltre, visite alle aree archeologiche sino ad arrivare al monumento più importante di tuto il Parco, ossia Castel del Monte, Patrimonio Unesco e Bene dell’Umanità, che non necessita di nessun tipo di presentazione. 
 
Per questo viaggio a piedi, vi chiediamo di munirvi innanzitutto di:

• OCCHI BEN APERTI per riuscire ad avvistare le tante specie animali che popolano il parco. Ricca soprattutto l’avifauna, tra cui i rapaci. Il Falco grillaio caccia nei pascoli naturali e nidifica nei centri storici di molti dei comuni del Parco. Facile avvistare Poiana, Nibbio reale, Biancone nella giusta stagione, mentre tra i piccoli uccelli vi sono una miriade di Alaudidi, che nidificano al suolo e cantano mentre si sollevano nel cielo (Calandra, Calandrella, Tottavilla, Calandro, Allodola). Gli anfibi (quali il tritone italiano, rospo smeraldino, l’ululone dal ventre giallo) si raccolgono in cisterne e laghetti stagionali, mentre i rettili (come il geco di kotschyi, il ramarro, il cervone, il colubro, la vipera, e la testuggine di Hermann) sfruttano gli ambienti assolati. Tra i mammiferi è facile l’incontro con la volpe, la donnola, la faina, il tasso e sporadicamente è presente anche il lupo (non preoccupatevi il lupo è buono!);

• SENSIBILITA’ per riuscire a cogliere l’anima del Parco e il suo Genius Loci, perché come diceva Servio, commentatore romano del IV sec.: «nullus locus sine Genio» (nessun luogo è senza un Genio), ed il Parco, vi possiamo garantire, ne ha più di uno, che si manifesterà solo ai viandanti più dotati di tale qualità;

• FANTASIA E IMMAGINAZIONE per imprimere nell’anima, per sempre, delle incredibili fotografie sul Parco, che vi donerà tanti soggetti in un grande spazio aperto, in cui vagare con lo sguardo verso orizzonti infiniti;

• UN PO’ DI SILENZIO per predisporsi ad una situazione di ascolto, tentando di percepire l’invisibile che sta dietro al visibile del Parco, e per entrare in contatto con l’essenza di quel piccolo frammento di Terra sul quale si è chiamati a camminare. Questa dotazione permetterà la riuscita di tutti e tre i punti elencati sopra. 
 
Giorno 1 – Ruvo di Puglia: trekking urbano nello splendido centro storico dell’antico borgo di Ruvo di Puglia, città dell’olio e città d’arte, celebre per la sua produzione di ceramiche artistiche. Descrizione: ci ritroveremo alle ore 16:00 presso la magnifica Cattedrale della città, e dedicheremo il pomeriggio alla visita dei monumenti più importanti di Ruvo: la Cattedrale, la grotta di San Cleto, e il celebre Museo Jatta, che rappresenta l'unico esemplare in Italia di collezione privata ottocentesca rimasta tuttora inalterata dalla concezione museografica originaria. 
Il viaggio inizierà quindi con una passeggiata soft e ci vedrà impegnati in un trekking urbano di soli 4 km.
Pernotto in B&B Casa Dolce Casa a Ruvo, cena libera. 
 
Giorno 2 – Torre dei Guardiani / Murgia di Coppa: trekking nel cuore del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, precisamente in contrada “Ferrata Jazzo Rosso”. 
Descrizione: partenza e ritrovo ore 8:30 da Piazza Bovio, di fronte l’ingresso del Museo Jatta di Ruvo di Puglia. Ci sposteremo a piedi verso il celebre locale “Mezzapagnotta”, dove passeremo a ritirare il nostro pranzo a sacco (in questo posto le erbe selvatiche dell’Alta Murgia divengono prelibatezze, e in una pagnotta ritroverete il sapore della Puglia più autentica!). Da qui breve passaggio in pulmino per la Torre Dei Guardiani, da dove inizierà il trekking. La Torre dei Guardiani è una struttura di proprietà del Comune di Ruvo di Puglia, ed è stato concesso in comodato gratuito all’Ente Parco che ha provveduto al suo restauro e recupero. La costruzione risale alla fine del 1800 ed è stata usata come caserma e alloggio per le guardie campestri. Da qui ci metteremo in cammino verso l’Agriturismo Coppa. La masseria prende il nome dalla famiglia Coppa che nel 1735 la fece costruire, facendo erigere anche una piccola cappella. Nei primi decenni del 1800 la proprietà passò ai fratelli Giovanni e Filippo Jatta di Ruvo di Puglia che la trasformarono in una residenza padronale. 
Il percorso ci vedrà impegnati per circa sette ore di cammino, percorrendo un itinerario di circa 16 km.
Cena e pernotto presso Agriturismo Coppa.
 
Giorno 3 – Murgia di Coppa/San Magno/Agriturismo Pedale: trekking nella splendida campagna della secolare Murgia pedemontana coratina. 
Descrizione: partenza a piedi ore 8:30 dall’Agriturismo Coppa, e momento di commiato con i gestori, che ci consegneranno il pranzo a sacco per rifocillarci durante il cammino. Durante il trekking ci fermeremo a visitare la necropoli di San Magno. La necropoli si estende per centinaia di metri, e presenta nel mezzo una cista prevalentemente rettangolare e molto ampia, contornata sia da blocchi che da lastre più o meno megalitiche tanto da sembrare, se non autenticamente dolmenica, di tipo dolmenico e chiaramente collegabile alle ciste del richiamato sepolcro dolmenico a tumulo della tarda età del bronzo. Da qui proseguiremo verso la splendida Masseria Pedale, antica fortificazione, risalente al 1600, completamente immersa nel verde di querce secolari, oliveti, vigneti e frutteti. 
Il percorso ci vedrà impegnati per circa sette ore di cammino, percorrendo un itinerario di circa 17 km. 
Cena e pernotto presso Agriturismo Masseria Pedale.
 
Giorno 4 (mezza giornata) – Agriturismo Masseria Pedale/Castel Del Monte: trekking tra vigneti e campi di grano sconfinati sino ad arrivare a Castel Del Monte, Patrimonio dell’Umanità, Bene Protetto dell’UNESCO. 
Descrizione: partenza a piedi ore 8:30 dall’Agriturismo Masseria Pedale, dove anche qui, durante il commiato con i gestori, ci sarà consegnato il pranzo a sacco. 
Ci lasceremo andare ai profumi e colori della splendida natura del Parco dell’Alta Murgia, e dopo circa 10 chilometri raggiungeremo le pendici della collina che ospita l’incredibile Castel Del Monte. 
Costruito intorno al 1240, Castel del Monte fu la sede permanente della corte di Federico II di Hohenstaufen, diventato a soli tre anni sovrano del Regno di Sicilia. Capolavoro d’inestimabile valore della storia d'Italia, Castel del Monte merita pienamente il titolo di “Patrimonio dell’Umanità”: un luogo da vivere nei suoi mille enigmi e da visitare almeno una volta nella vita.
L’arrivo al Castello è previsto per le ore 15:30. Qui terminerà il nostro viaggio e lasceremo liberi i viandanti di visitare e di godersi, in base ai propri tempi, l’incredibile monumento. 
 
 
La Quota di Partecipazione
per gruppo definitivo di partecipanti n. 6: 254 euro
per gruppo definitivo di partecipanti n. 10: 228 euro
 
La Quota Comprende:
trasferimenti in pulmino, guida naturalistica ambientale per tutto il viaggio, pernottamento e prima colazione e cene tipiche durante tutta la durata del viaggio, acqua ai pasti, pranzi a sacco (escluso il secondo giorno), sistemazione in camere doppie nei migliori agriturismi della zona, assicurazione medico-bagagli.
 
La Quota Non Comprende:
il viaggio per arrivare al punto di ritrovo, il primo pranzo a sacco del secondo giorno, le bevande ai pasti e gli extra, il viaggio di ritorno. 
 
 
RITROVO: presso l’ingresso della splendida Cattedrale di Ruvo di Puglia giovedì 24 settembre ore 16:00. Per chi verrà in automobile daremo precise indicazioni su dove lasciare la propria autovettura in sosta. La città di Ruvo è facilmente raggiungibile sia via treno sia via autostrada, come indicato di seguito:
 
 
Collegamento autostradale 
Autostrada A14 Bologna - Taranto / Uscita Casello Molfetta
 
Collegamento ferroviario
La stazione di Ruvo, situata in via Duca Della Vittoria, ed è posta sulla ferrovia Bari- Barletta , gestita da Ferrotramviaria (per prenotazione e servizio biglietteria collegarsi a questo sito: http://www.ferrovienordbarese.it/home ).
 
Collegamento aereo 
Aereoporto Bari Palese.
 
 
RITORNO: ritorno previsto dal sito Patrimonio Unesco Castel Del Monte alle ore 16 di domenica 27 settembre. Da Castel del Monte partono sempre delle navette e bus cittadini, che riportano i visitatori ad Andria. Andria è sempre collegata anche di domenica con Bari, con il servizio offerto da Ferrovie del Nord Barese.
Inoltre, raggiungibile dal Castello a piedi, vi è l’agriturismo Masseria Sei Carri per eventuale prolungamento soggiorno. 
 
PRENOTAZIONI: all’atto della prenotazione è richiesto un acconto di € 100,00 (interamente rimborsato, senza alcun ulteriore onere per l’organizzazione, esclusivamente qualora non si dovesse raggiungere il numero minimo di 6 adulti partecipanti); il saldo è richiesto improrogabilmente entro il 20/08/2015, a viaggio definitivamente confermato, unitamente alla fotocopia completa sia di un documento d’identità in corso di validità che di una tessera riportante il codice fiscale.
Documenti necessari per il viaggio, inoltre, sono esclusivamente la carta d’identità o il passaporto individuale in corso di validità, nonché la tessera sanitaria.
Nell’interesse sia proprio che collettivo, infine, si invitano i partecipanti a un cortese contenimento sia del numero che del volume dei bagagli personali e si consigliano abbigliamento a strati e, soprattutto, scarpe comode durante tutte le escursioni!!!
 
ULTERIORI INFORMAZIONI DAL CAPOGRUPPO: non esitate a contattare, in caso di dubbi e domande, la nostra capogruppo, che sarà sempre a vostra disposizione su informazioni e precisazioni sull’itinerario. 
 
Dott.ssa Luciana Lettere
takewalksinpuglia@gmail.com
 
PAGAMENTI E DIREZIONE TECNICA/ ORGANIZZAZIONE DEL VIAGGIO:
 
AGENZIA VIAGGI CHIRIATTI TOUR
Corso Re d’Italia, 61 - 73013 Galatina (LE)
(lunedì - venerdì: 09.00 - 13.00 / 16.30 - 19.30)
(sabato: 09.00 - 13.00 / pomeriggio chiuso)
indirizzo e-mail gruppi@chiriattiviaggi.it
tel. +39.0836.528551 / 561615 - fax +39.0836.631495
codice IBAN IT 31 U 01010 79652 100000008928
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